Lo strumento finanziario, che ha una retroattività tale da garantire la continuità dei finanziamenti sospesi il 5 agosto 2019, è un obiettivo raggiunto dalle Associazioni che hanno collaborato nel definire uno strumento che consente di migliorare l’accesso al credito degli artigiani, sostenendo l'investimento con il fondo perduto e con un sistema di garanzie.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. Qui di seguito le informazioni contenute nel Comunicato Stampa del Governo.

Le Entrate chiariscono a chi spetta l'agevolazione IVA del decreto energia e cosa si intende per somministrazione uso civile e industriale di gas.
Con Circolare n. 17/E ( in allegato a fondo pagina) del 3 dicembre con oggetto "Riduzione dell’aliquota IVA per le somministrazioni di gas metano", le Entrate forniscono chiarimenti sul decreto-legge 27 settembre 2021, n. 130 (cd. “decreto Energia”), recante «Misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale», convertito, con modificazioni, dalla legge 25 novembre 2021, n. 171. Con riferimento al quarto trimestre del 2021, il decreto prevede in sintesi:

Nel corso dell’anno 2020, durante la fase di discussione in CE e poi in occasione della definitiva approvazione del Regolamento CE n. 1055/2020 che modifica i Regolamenti (CE) n. 1071/2009, (CE) n. 1072/2009 e (UE) n. 1024/2012 per adeguarli all’evoluzione del settore del trasporto su strada, avevamo diffuso precise note esplicative in materia.
In questi ultimi mesi che ci separano dall’entrata in vigore dei suoi contenuti (dilazionati nel corso dell’anno 2022), siamo ritornati sull’argomento e tramite le forze politiche ed il MIMS stiamo cercando di condividere la predisposizione di decreti direttoriali attuativi di un Regolamento CE che, pur essendo obbligatorio in tutti i suoi elementi e quindi direttamente applicabile, lascia ancora alcuni spazi di manovra agli stati membri.

Dopo il limite di pagamento in contanti fissato a 2000 euro per il 2021, a partire dal primo gennaio 2022 è prevista una nuova restrizione.
Per i pagamenti in contanti e per ogni tipologia di pagamento o donazione non sarà possibile superare i 999,99 euro. Questo significa che un pagamento di 1.000 euro tondi sarà considerato irregolare.

Rendiconto delle sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti in denaro o in natura non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, di qualunque genere, ricevuti ex art. 1 commi da 125 a 129, Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e ss.mm.ii. nell'anno 2020.
Vi ricordiamo che ogni anno, entro il 30 Giugno, è obbligatorio indicare sul proprio sito internet o sul portale dell’Associazione di Categoria di appartenenza gli eventuali Aiuti di Stato percepiti.