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Protocollo condiviso ad hoc per le aziende associate

Protocollo condiviso ad hoc per le aziende associate

Come già ribadito in questo nostro articolo (leggilo qui), le aziende soggette alla normativa in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08) per cui non era prevista la valutazione del rischio biologico prima della pandemia da COVID-19 non devono procedere all'aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, ma solo applicare quanto previsto dai diversi Protocolli elaborati (sia a livello nazionale sia a livello regionale) ed eventualmente predisporre un Protocollo Aziendale che vada ad integrare il DVR o il POS (Piano Operativo di Sicurezza).

Aggiornamento Documento di Valutazione dei Rischi: indicazioni INL

A conferma della posizione presa da CNA secondo la quale non è necessario un aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi per tutte quelle aziende che non prevedono già nel loro DVR il rischio biologico (ad es. laboratori clinici, residenze sanitarie, ambulatori, etc…) e che esiste solo come obbligo verso i lavoratori quello informativo e quello di provvedere a tutte le accortezze già previste nei vari Protocolli, anche l'Ispettorato Nazionale del Lavoro con la circolare n. 89 del 13.03.2020 ha fornito le medesime indicazioni in merito alla necessità o meno di aggiornare il documento di valutazione dei rischi in tempo di emergenza COVID-19.

Gestione dei rifiuti costituiti da DPI usati per prevenire il contagio da Covid-19

L'Ordinanza della Regione Liguria n° 29 del 16 maggio 2020 regolamenta la gestione dei rifiuti derivanti dall'uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) utilizzati in questo momento di emergenza sanitaria per prevenire il rischio di contagio da COVID-19 (ad es. mascherine e guanti monouso).

Linee Guida INAIL Cura alla Persona

Sul sito dell'INAIL sono state pubblicate le linee guida per le misure anti-contagio nel settore della cura alla persona.

Poiché nell'ultima ordinanza della Regione Liguria pubblicata domenica 10 maggio si fa specifico riferimento proprio ai "protocolli INAIL laddove determinati", si ritiene che per la probabile riapertura del 18 maggio ci si dovrà attenere a dette disposizioni.

Di seguito le principali indicazioni contenute nel documento.

Attivazione corsi in FAD e videoconferenza

Vista la contingenza del momento e la previsione di un lungo cammino prima del ritorno alla normalità come la conoscevamo prima della pandemia COVID-19, CNA Savona si è attrezzata per garantire alle imprese il proseguimento delle attività formative in ambito di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro.

CNA Savona, infatti, ha attivato un portale per la formazione a distanza (FAD) al quale datori di lavoro e lavoratori, previa iscrizione tramite i nostri uffici, si potranno collegare tranquillamente da casa con il proprio PC, per seguire in totale autonomia il corso di formazione prescelto.

Nuovo protocollo condiviso Covid-19

Il 24 aprile è stato sottoscritto il nuovo Protocollo Condiviso fra Governo e Parti sociali per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 negli ambienti di Lavoro. La nuova versione fa parte anche del D.P.C.M. del 24.04.2020 (allegato 6) che disciplina la cosiddetta "Fase 2".

CHECK LIST PROTOCOLLO CONDIVISO COVID-19

Si segnala che le ASL della Liguria hanno messo a disposizione delle aziende una check list di autocontrollo inerente il Protoccolo condiviso per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro (vedi news del 16 marzo u.s.) con l'obiettivo di fornire informazioni e stimolare l'autovalutazione del Datore di Lavoro.

Al presente link potete scaricare il documento in formato editabile (.doc) e in pdf.

BANCA DATI INAIL VERIFICHE IMPIANTI

Con l'approvazione definitiva del decreto Milleproroghe 2019 sono diventate effettive anche le modifiche apportate al D.P.R. 462/01 inerenti le verifiche periodiche degli impianti di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche che prevedono:

RINVIO SCADENZE AMBIENTALI

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DECRETO-LEGGE n. 18 del 17 marzo 2020 (il cosiddetto CURA ITALIA) sono state previste molte misure per il sostegno economico di famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
All'art. 113 vengono anche rinviate al 30 giugno 2020 le seguenti scadenze ambientali: