Banche amiche delle donne?

Secondo uno studio del ministero per le Pari Opportunità, le donne che scelgono di avviare un’attività di piccola o micro-impresa sono penalizzate dalle banche e sono costrette a pagare un tasso di interesse pari allo 0,3% in più delle aziende che hanno a capo un uomo. Questo diverso trattamento non trova giustificazione nel fatto che le imprese femminili siano più rischiose delle corrispondenti aziende al maschile, tenuto conto che le imprese guidate da donne tendono anzi a fallire di meno.