"È inopportuno riavviare un sistema di tracciabilità dei rifiuti come il Sistri, che ha già dato numerose prove di inefficienza, scarsa trasparenza ed inadeguatezza. Non riteniamo che il Sistri possa essere attuato nei tempi operativi fissati. Va, quindi, sostituto con un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi che risponda a criteri di efficienza, trasparenza, economicità e semplicità".
News Ambiente e Sicurezza
A seguito dell'avvio da parte del Ministro dell'Ambiente di un tavolo di consultazione - coordinato dal Prof. Edo Ronchi - CNA ed altre 31 Associazioni di rappresentanza hanno denunciato in maniera unanime il fallimento del SISTRI e condiviso l'opportunità di implementare la tracciabilità dei rifiuti attraverso un sistema totalmente rivisto, serio, efficiente e gestibile da parte delle imprese.
L'ultimo capito dell'odissea del SISTRI è contenuto all'interno del Decreto Legge n° 101 del 31.08.2013 - pubblicato nello stesso giorno sulla Gazzetta Ufficiale.
Ricordiamo che, a partire dal 1° giugno 2013, non sarà più possibile autocertificare l'avvenuta effettuazione della valutazione dei rischi.