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Centri di revisione: un nuovo pasticcio all'interno del decreto Milleproroghe. L'iniziativa di CNA

Perviene oggi all'interno del Milleproroghe (in allegato) l’emendamento approvato in via definitiva e convertito in legge in materia di Revisioni.
Questo, come si può ben vedere, si limita a posticipare l’entrata in vigore della figura dell’Ispettore, prevista dall’art. 13 del decreto di recepimento della Direttiva comunitaria, fino all’emanazione dei relativi decreti attuativi.
Nulla dice sulla riapertura dei corsi di formazione.

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Inoltre ad oggi l’unica azzardata deduzione fatta da alcuni è che essendo la figura dell’Ispettore rinviata, quella del sostituto temporaneo dovrebbe essere ripristinata. Ribadiamo il fatto che ad oggi sarebbe un'interpretazione azzardata dal momento che l'articolo 13 del d.m. 19/05/2017 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nulla dispone sulla figura del sostituto temporaneo e quindi non si vede come un provvedimento di proroga dello stesso articolo potrebbe prevederla.

Pertanto in attesa che la Motorizzazione responsabile della pesante diatriba in questione si pronunci, doverosamente vi informiamo che CNA Savona ha deciso di raccogliere le adesioni per adire, verosimilmente a livello regionale, il Tribunale Regionale del Lazio al fine di chiedere la sospensiva e l'annullamento di un atto, quello richiamato in primis dal Direttore generale della MCTC del nord ovest, illegittimo dal punto di vista giuridico e profondamente iniquo dal punto di vista sindacale e non di meno dannoso per gran parte delle imprese del settore.
La decisione è stata indotta dalla partecipazione numerosa all'incontro organizzato da CNA Savona che hanno conferito procura al legale incaricato a patrocinare la causa davanti al TAR.

Pretestuoso inoltre qualsiasi riferimento alla Direttiva europea 2014/45/UE ove non solo non viene fatto alcun accenno alla figura del sostituto temporaneo quale figura da eliminare in quanto scarsamente qualificata ma neppure viene fatto riferimento, quali requisiti obbligatori per poter divenire Ispettori, ai titoli di studio già inseriti come presupposti di base nella precedente normativa ovvero i diplomi tecnici o le lauree nelle materie scientifiche oggi previsti.
Basta leggere con attenzione proprio l'Allegato IV della direttiva europea per rendersene conto, cosa che evidentemente i funzionari deputati si sono ben guardati dal fare.
Basterebbe quindi unificare la figura del responsabile tecnico e del sostituto temporaneo nell'unica figura dell'ispettore abilitandone le funzioni e dando ad entrambe il compito di aggiornarsi professionalmente sulla base della normativa europea così come definita del decreto ministeriale attuativo da emanare cui fa riferimento il decreto Milleproroghe.

Vi informiamo inoltre che analoga iniziativa si terrà il prossimo martedì 25 alle ore 18.30 presso la CNA di Genova alla quale sono invitate a partecipare tutte le imprese della Provincia ma anche quelle delle Province limitrofe che non hanno avuto modo di prendere parte al precedente evento.

Articolo emendamento: qui