cna fita

Autotrasporto: recente incontro con il Sottosegretario Vicari. Alcune importanti risposte ai numerosi problemi del settore

Il 27 Aprile scorso si è tenuto l’incontro tra MIT ed associazioni di categoria convocato dal Governo.
Obiettivo delle manifestazioni indette il 18 marzo u.s. era quello di ottenere risposte da tempo attese dalla categoria, tra cui, quelle relative al contrasto del dumping sociale effettuato dalle imprese estere, della concorrenza sleale e della lotta all’abusivismo; si rivendicava inoltre la necessità di reintrodurre una norma che garantisse un equo potere contrattuale e certezze per ciò che concerne le risorse economiche, con particolare riferimento alle deduzioni forfetarie.

Tra le criticità più recenti, veniva richiamata la necessità di intervenire sul settore dei trasporti eccezionali e sulle novità che la DGM sta cercando di introdurre con la recente circolare in materia di revisioni per i veicoli superiori a 3,5 tonnellate.

FONDI AUTOTRASPORTO: Come noto, la misura era già stata resa strutturale (per tre anni: 2015-2016-2017) dal COMMA 150 della Legge 23 Dicembre 2014 n°190; il Sottosegretario Vicari ha reso noto che questi contributi saranno estesi anche all’anno 2018 (circa 236 milioni di euro) e al 2019 (circa 240 milioni di euro).

fig. 162

DEDUZIONI FORFETARIE: UNATRAS, aveva chiesto di aumentare di 10 milioni di euro l’attuale stanziamento (60 milioni di euro) individuato per questa voce: l’obiettivo è quello di eguagliare lo stesso importo dello scorso anno (70 milioni di euro) e quindi avere certezza che anche per il 2017 sia riconosciuto, almeno, lo stesso importo di cui hanno potuto beneficiare le imprese di autotrasporto aventi diritto. Su tale argomento, il Sottosegretario ai Trasporti, ha dato garanzia che i 10 milioni di euro richiesti verranno reperiti dalle risorse dedicate alla decontribuzione 2016 e, allo stato, non utilizzate. Inoltre, onde evitare, il “balletto” che da alcuni anni contraddistingue l’individuazione dell’importo da destinare a questa agevolazione e le conseguenti difficoltà che si ripercuotono in fase di dichiarazione dei redditi, è stato chiesto al Governo di adottare, in tempi utili, il provvedimento di proroga della data di scadenza di compilazione delle D.R. (lo spostamento delle risorse a favore delle deduzioni, dovrebbe essere inserito nella conversione in legge del Decreto fiscale la cui conversione in legge è prevista entro il 23 Giugno 2017 e quindi, certezze in materia di deduzioni, si potranno avere solo in corrispondenza di questa data che si sovrappone a quella delle D.R.).

fig 2 62

PEDAGGI 2015: firmato il decreto per il pagamento del saldo


CABOTAGGIO: l’Italia, con il D.L.gs n.136 del 22.7.2016 (recepimento della Dir. 67/2014/UE), ha cercato di porre un freno al dilagante fenomeno del dumping sociale praticato dalle imprese estere: la paga degli autisti esteri, impegnati in operazioni di cabotaggio nel nostro Paese e pertanto considerati lavoratori temporaneamente distaccati, deve essere uniformata a quella degli autisti italiani. Il sottosegretario Vicari, ha reso noto che, per rendere più efficacie la norma, il D.L.gs 136/2016 verrà completato con precise prescrizioni (documentazione da tenere a bordo del mezzo, sanzioni, ecc.).

TRASPORTI INTERNAZIONALI: per ciò che concerne l’estensione del D.L.gs 136/2016 ai trasporti internazionali da e per l’Italia, il MIT ha ribadito che, per il Ministero del Lavoro, ciò risulterebbe di difficile applicazione (distacco temporaneo di lavoratori per uno o due giorni) ma che è allo studio una specifica normativa per cercare di intervenire sul tema (in analogia al divieto di riposo settimanale in cabina introdotto in Francia).

DECONTRIBUZIONE: la norma in questione, contenuta nella legge di Stabilità 2016 (Legge n° 208/2015) ed introdotta nell’ottica di abbattere i costi delle imprese italiane, prevede l'esonero dai contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nella misura dell'80% per i conducenti impegnati in trasporti internazionali con veicoli dotati di tachigrafo digitale e che abbiano effettuato almeno 100 giornate in trasporti internazionali. Così come scritta la misura è considerata, dall’UE, un aiuto di Stato per questo motivo il Sottosegretario di Stato ha ribadito che i fondi stanziati per l’anno 2016, potranno essere fruiti in regime de minimis, mentre per gli anni successivi si sta lavorando ad una soluzione compatibile con le normative europee. Parte delle risorse stanziate per il 2016 per la decontribuzione (complessivi 65,5 milioni di euro per il triennio 2016- 2018), saranno utilizzate per aumentare (da 60 milioni di euro a 70 milioni di euro) le risorse destinate alle deduzioni forfetarie al fine di garantire, a questa agevolazione, almeno gli stessi importi riconosciuti lo scorso anno.

COSTI MINIMINI DI RIFERIMENTO (valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio): dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea del 2014, i costi minimi di sicurezza erano stati soppiantati dal comma 250 della Legge 23 Dicembre 2014, n°190, che ha introdotto, appunto, i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto. Questa misura è stata però successivamente svuotata di contenuti a seguito dell’intervento dell’AGCOM che, con parere del 15 Aprile 2015, ha fatto si che la pubblicazione del MIT divenisse solo una declaratoria delle principali voci di costo, senza che ad esse possa corrispondere il relativo importo da prendere a riferimento per la costruzione dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto. Ai fini del ripristino del valore iniziale della misura, il Dottor Finocchi ha stigmatizzato come, su tale tematica, siano stati persi tutti i ricorsi presentati dal MIT per difendere questo importante strumento anche se, la volontà rimane quella effettuare ulteriori approfondimenti giuridici per cercare di reintrodurre i costi minimi di riferimento.

TEMPI DI PAGAMENTO: i rappresentanti del MIT hanno reso noto che è stata predisposta una norma che può essere utilizzata quale deterrente per contenere gli allungamenti dei tempi di pagamento; inoltre c’è stato l’impegno a valutare la specifica proposta di UNATRAS che per ovviare alle violazioni della normativa sui tempi di pagamento, propone di introdurre l’obbligo, per il committente, di dichiarare di aver regolarmente assolto ai pagamenti delle fatture nei tempi previsti, pena, a seguito delle conseguenti verifiche, l’impossibilità di accedere ad agevolazioni e contributi. Il disposto potrebbe essere inserito nel comma 12, dell’articolo 83 Bis del Decreto Legge n°112/2008 convertito nella Legge n°133/2008 e successive modificazioni: “Ferma restando l'applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, il termine di pagamento del corrispettivo relativo ai contratti di trasporto di merci su strada non può, comunque, essere superiore a sessanta giorni, decorrenti dalla data di emissione della fattura da parte del creditore”.

UNILAV: Unilav è il modello telematico con il quale viene comunicato all’ufficio per l’impiego la costituzione del rapporto di lavoro (assunzione del dipendente). Il collegamento di questo data-base con quello del MIT, consentirebbe di verificare il rapporto autisti – numero di veicoli in disponibilità dell’impresa e quindi, valutare eventuali ed eclatanti anomalie che potrebbero evidenziare un utilizzo di lavoratori irregolari. L’effettiva attuazione di questo meccanismo, è parte fondamentale della verifica dell’adeguatezza e della regolarità delle imprese che la normativa (co.92, Legge n°147/2013) ha assegnato all’Albo degli autotrasportatori; questa attività assegnata all’Albo degli autotrasportatori, riscontra alcune difficoltà operative e non assolve a tutte le tipologie di verifiche previste, tra cui, proprio quella relativa al controllo della congruità tra parco veicolare posseduto e numero dipendenti. Su questo tema il MIT si è impegnato ad attuare quanto prima il collegamento de quo.

REVISIONI VEICOLI DI MASSA COMPLESSIVA SUPERIORE A 3,5 TONNELLATE: il Sottosegretario Vicari, si è impegnata a prorogare ulteriormente (allo stato la sua entrata in vigore è stata posticipata al 3.5.2017) la circolare Prot. RU 4791 del 27.02.2017 che vorrebbe introdurre l’obbligo, propedeutico all’effettuazione della revisione, di una certificazione delle officine circa lo stato di manutenzione del veicolo. Di fatto con avviso n° 13 dello stesso 27/04/2017 (che si riporta in allegato), il DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE PER LA MOTORIZZAZIONE CENTRO ELABORAZIONE DATI - DIVISIONE 7, a firma dell’Ing. Calchetti, ha disposto una ulteriore proroga della circolare in parola sino al 6 Giugno 2017. Simona Vicari ha poi informato che si sta provvedendo ad aumentare gli organici degli uffici delle motorizzazioni e che sono già state effettuate 30 assunzioni e si sta provvedendo ad effettuarne altre 80. Infine è stata data informazione che si sta lavorando ad un progetto di affidamento ai privati delle operazioni di revisione dei veicoli di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate.

TRASPORTI ECCEZIONALI: in merito a questa tematica i rappresentanti del MIT hanno rappresentato che si sta provvedendo con due specifici interventi:
1. DIRETTIVA PER LO SBLOCCO DELLE AUTORIZZAZIONI E UNIFORMITÀ OPERATIVA: il disposto normativo è alla firma del Ministro ed è stato trasmesso alla Conferenza Stato – Regioni che si riunirà per discuterne il giorno 8 Maggio 2017

2. RIVISITAZIONE DELLA NORMATIVA SUI VEICOLI ECCEZIONALI ED I TRASPORTI IN CONDIZIONI DI ECCEZIONALITÀ: il MIT ha dichiarato di avere la consapevolezza della necessità di intervenire sulla normativa che disciplina il comparto reintroducendo il principio del “pezzo indivisibile” che dovrà tornare a caratterizzare i trasporti eccezionali; inoltre i tecnici del ministero stanno ipotizzando di ridurre la capacità di carico di questi trasporti (da 108 a 86 tonnellate)

RIPRISTINO DEROGA AL CALENDARIO DEI DIVIETI DI CIRCOLAZIONE: come si ricorderà, il Decreto sui divieti di circolazione dei camion relativi all’anno 2017, ha eliminato la deroga per i veicoli pesanti provenienti o diretti in Sicilia, che fino allo scorso anno erano concesse a causa delle difficoltà per il traghettamento nei porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni. il Sottosegretario Simona Vicari informa che è stato firmato dal Ministro Del Rio il decreto che ripristina la deroga nel calendario dei divieti per le imprese impegnate nel traghettamento dello Stretto di Messina.

FERROBONUS – MAREBONUS: entrambe le misure si trovano presso la presidenza del consiglio dei ministri e dovrebbero avere, a brevissimo, il nulla osta per la loro effettiva attuazione.

Il sottosegretario Simona Vicari, ed il Capo di Gabinetto Mauro Bonaretti, si sono presi l’impegno di concretizzare quanto prima le misure evidenziate e comunque di inserirle, quelle ritenute confacenti, nella conversione in Legge del Decreto Legge 24 Aprile 2017 n° 50 recante “disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”.
La conversione in Legge del suddetto decreto, deve avvenire entro il 23 Giugno 2017.
Il Sottosegretario Vicari ha chiesto alle associazioni di categoria di attendere il 24 Giugno per valutare se gli impegni di attuazione relativi alla normativa illustrata saranno effettivamente rispettati.
Da parte loro, i rappresentanti delle imprese di autotrasporto aderenti ad UNATRAS, si sono riservati di valutare con il proprio esecutivo, convocato per il giorno 10 Maggio c.a., quanto emerso nell’incontro ma hanno anche chiesto che, nel frattempo, si possa materializzare almeno qualcuno degli importanti temi illustrati.