Vi informiamo che lo scorso 25 giugno è stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’ambiente, il DM. 127 del 16 maggio 2025 che modifica il DM incentivazione CACER.
Il decreto è entrato in vigore il giorno successivo alla pubblicazione.
Come già anticipato con la nota di cui al Prot. 28_2025, la norma introduce importanti novità rispetto ai criteri ed alle modalità di accesso alla misura.
Vi segnaliamo di seguito le più rilevanti:
- l’estensione dell’ambito di applicazione della misura finanziata dal PNRR ai comuni con popolazione inferiore ai 50 mila abitanti (rispetto all’attuale limite dei 5.000 abitanti);
- l’introduzione di modalità procedurali più flessibili, come la proroga al 30 giugno 2026 del termine previsto per la realizzazione degli impianti di produzione e la previsione di tempistiche più favorevoli per l’entrata in esercizio degli impianti stessi (entro 24 mesi dalla data di completamento dei lavori e comunque non oltre il 31 dicembre 2027);
- ai fini di cui al punto precedente, l’introduzione della definizione di “data di completamento dei lavori”, per specificare che con tale termine si intende “la data di completamento dei lavori di realizzazione dell’impianto, ivi incluse le opere strettamente necessarie alla realizzazione fisica della connessione che il soggetto richiedente è tenuto a rendere disponibili sul punto di connessione, ove previste, così come indicato nella comunicazione di ultimazione dei lavori che il soggetto beneficiario trasmette al gestore di rete ai sensi di quanto previsto dal Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA)”;
- l’introduzione, tra le cause di esclusione dal contributo PNRR, della mancata sottoscrizione del contratto di incentivazione per l’erogazione degli incentivi;
- in relazione alle modalità di erogazione del contributo, l’innalzamento al 30% (rispetto al precedente 10%) l’anticipazione del contributo che il soggetto beneficiario può richiedere;
- la previsione che chiarisce che sono ammissibili anche le spese di cui all’Allegato II al DM che siano propedeutiche alla presentazione della domanda e che non costituiscano avvio dei lavori;
- l’esclusione del fattore di riduzione in caso di cumulo con altri contributi, anche per le persone fisiche.
Le novità introdotte dal Decreto si applicheranno anche ai progetti già presentati, sulla base delle regole operative che il GSE dovrà aggiornare entro cinque giorni dall’entrata in vigore del Decreto.
Il decreto è al vaglio contabile della Corte dei conti.
Resta ferma, al momento, la data del 30 novembre 2025 quale termine ultimo per la presentazione delle domande di accesso al contributo in conto capitale previsto per la costituzione delle CER.
Il termine era stato già precedentemente prorogato con Decreto del MASE per consentire la migliore fruibilità della misura con tempistiche più congrue e, alla luce delle novità introdotte, potrebbe essere necessaria una ulteriore proroga.
Come CNA, ci attiveremo in tal senso presso le opportune sedi istituzionali.
Con l’occasione, inviamo in allegato anche le risposte di GSE ad alcuni quesiti che CNA ha posto circa la cumulabilità del DM CACER con altri strumenti di sostegno, utili a chiarire aspetti rilevanti per la programmazione degli eventuali investimenti. Le risposte sono confluite nelle FAQ sul DM CACER disponibili sul sito GSE.
SCARICA IL DECRETO: QUI
SCARICA LE FAQ: QUI