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D.L. rilancio: modifica di alcuni provvedimenti per i settori del turismo

D.L. rilancio: modifica di alcuni provvedimenti per i settori del turismo

Si dà evidenza dei provvedimenti per i settori turismo e commercio definiti nella seduta della Camera dei Deputati di martedì 7 luglio, dove il Governo ha posto la questione di fiducia sull'approvazione dell'articolo unico del decreto legge n. 34/2020, c.d. Rilancio, del testo predisposto dalla Commissione Bilancio.

Art. 28 - Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili: introduzione al comma 3 dell’estensione del provvedimento (oltre alle strutture alberghiere e agrituristiche) anche alle agenzie di viaggio e turismo e ai tour operator indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente e al comma 5-bis, della possibilità per il conduttore di cedere il credito d’imposta al locatore, previa sua accettazione, il luogo del pagamento della corrispondente parte del canone.

Art.125, comma 1 - Credito d'imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale riconosciuto ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, alle imprese turistiche e ricettive ed esteso, con la modifica apportata, anche alle strutture ricettive extra-alberghiere a condizione che siano in possesso del codice identificativo (articolo 13-quater, comma 4, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34).

Art.176 - Tax credit vacanze: invariato.

Art.177, comma 1 - Esenzione dell’IMU per il settore turistico: invariato con l’aggiunta della lettera b-bis) dove sono ricompresi anche gli immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni.

Art. 178 - Fondo per il turismo: invariato.

Art. 179 - Promozione turistica in Italia: comma 1, lettera a) si prevede la composizione del Consiglio di amministrazione dell’ENIT dove il membro con funzioni di amministratore delegato è nominato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo sentite le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative.

Art. 181, comma 1 - Esonero del pagamento dal 1° maggio al 31 ottobre 2020 della TOSAP e della COSAP per le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni di suolo pubblico e dehors: identico con l’aggiunta del comma 1-bis che introduce l’esonero dal 1° marzo 2020 al 30 aprile 2020, dal pagamento della tassa per l’occupazione e del canone per l’occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche.

All’art. 182, comma 1 - Fondo per il sostegno delle agenzie di viaggio e dei tour operator, ulteriori misure di sostegno per il settore turistico: identico, con aggiunta del comma 1-bis recante la promozione del turismo culturale con l’introduzione della concessione gratuita - per il periodo di 1 mese per l’anno 2020 - di viaggio sulla rete ferroviaria italiana e l’ingresso nei musei, monumenti, gallerie e aree archeologiche situati nel territorio nazionale e nelle mostre didattiche che si svolgono in essi, per un limite di spesa di 10 mln di euro.

Art. 182, comma 2 - Conferma di quanto già disposto ai commi 682 e 683, art. 1 della legge 145/2018 circa l’estensione fino al 2033 della durata delle vigenti concessioni demaniali marittime aventi finalità turistico e ricreative (stabilimenti balneari) con la specifica che , le amministrazioni competenti non possono avviare o proseguire, a carico dei concessionari che intendono proseguire la propria attività mediante l’uso di beni del demanio marittimo, lacuale e fluviale, i procedimenti amministrativi per la devoluzione delle opere non amovibili, di cui all’articolo 49 del codice della navigazione, per il rilascio o per l’assegnazione, con procedure di evidenza pubblica, delle aree oggetto di concessione alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, a condizione che sia confermato il pagamento dei canoni demaniali e/o che non via sia in atto un procedimento di revoca o decadenza della concessione per fatto e colpa del concessionario.

Successivamente alla conversione in legge si invierà il testo definito con i provvedimenti di settore.

Mettiamo a disposizione il documento CNA Turismo e Commercio “Il punto sul pacchetto provvedimenti sul turismo” che potete scaricare dal link:

https://drive.google.com/file/d/1lkRV_C5p-XaK5J-WRUrlI_EBAMScroD6/view?usp=sharing